Un pomeriggio di vent’anni fa come oggi, in pieno inverno con la neve che imbiancava le montagne attorno a Villach in Austria, l’Alleghe batteva i Lion Mediolanum di Milano, i primi della classe, con un secco 8-3 (Rausse, Cassidy, Nardella, doppietta di Vani e tripletta di Mario Chitarroni). Quasi contemporaneamente il Bolzano superava in semifinale il Villach 5-1. Radio Più (con il Gazzettino era l’unica testata giornalistica presente alle finali), con il collegamento in diretta emozionò gli agordini e molti di loro non indugiarono a prendere l’auto e partire verso la località turistica austriaca per la storica finale del giorno successivo.
Il 20 dicembre all’Eishalle di Villaco l’Alleghe si confrontava con il Bolzano davanti a 5000 spettatori in festa e un tifo austriaco tutto a favore delle Civette. Alleghe-Bolzano 5-4: Mario Chitarroni chiudeva la partita al 6’27” del terzo tempo, Carmine Vani marcava il doppio vantaggio poco prima dell’ultimo giro di boa, solo il russo-bolzanino Vostrikov dimostrava il suo valore accorciando inutilmente le distanze a due minuti dalla festa.
“Fu una grande festa – ricorda Paolo De Biasio, allora terzino e capitano della squadra guidata da coach Paul Theriault – un fine settimana di grandi emozioni. Non dimenticherò mai quel gruppo di amici con il quale sono sempre in contatto e non dimenticherò nemmeno quella colonna sonora: L’Aida, note meravigliose rimarcate ad ogni rete ed anche a fine partita quando abbiamo alzato il Trofeo”. Per Paolo è stata la più grande vittoria con il club. “Emozionante al pari del successo ottenuto con la Nazionale quando abbiamo vinto il 6 Nazioni di Bolzano o quando abbiamo meritato la promozione del gruppo A degli Europei, perché ancora non esisteva il Mondiale”.
Era l’Alleghe del ’92, quello che portò alla scoperta di Lino De Toni allora definito lo straniero in più. In quell’anno erano a roster i grandi nomi dell’hockey alleghese: Delfino, Tigliani, Zhukov, De Biasio, Nardella, Da Pian, Cassidy, Rausse, Ilario Riva, Lino De Toni, Bortolussi, Chitarroni, Busillo, Vani, Michele De Toni. Altri giovani erano impegnati nazionale o per scelta del coach (mai capita nè condivisa) rimasero a casa: Cristian Moretti, Mathias e Milos De Toni, Alan Tormen, Carlo Lorenzi.
“Quest’anno – dice Paolo De Biasio – mentre festeggiamo i 20 anni da quel successo pensiamo alla Coppa Italia. Sarebbe splendido rivincere il trofeo quattro lustri dopo”. Per Paolo ancora più splendido perchè negli ultimi vent’anni il figlio Francesco è cresciuto ed oggi è una delle colonne del reparto difensivo alleghese, come il papà nel 1992.
Domani sera il Bolzano è di nuovo l’avversario dell’Alleghe al De Toni, momento ideale per togliere le ragnatele alla Coppa e rivedere sul ghiaccio alcuni dei protagonisti di quella magica notte in Austria.
Mirko Mezzacasa
E’ un peccato non esserci questa sera…
ma a casa mi guarderò la videocassetta delle finali Alpenliga.
FORZA ALLEGHE
PECCATO CHE NON LA MOSTRINO NEMMENO IN TV… 🙁