Non basta la determinazione per fermare la capolista, l’Alleghe offre una buona prestazione ma e’ costretto a capitolare alla distanza, principalmente a causa della cronica sterilita’ offensiva. Difficile trovare spazio nello slot avversario e quasi impossibile superare l’estremo per gli agordini che continuano a faticare negli ultimi metri. Il resto e’ confortante, buona disposizione in campo e determinazione muovono un folto gruppo di giovani che pero’ non riescono a sfoderare esperienza e cinismo della capolista. Quando Bustreo rompe il ghiaccio e Zambaldi, poi Peiti allungano, la struttura bellunese comprensibilmente si sfalda. \par
Egna subito propositivo ed intenzionato a tenere alto il ritmo, anche con ripartenze che testimoniano dell’attitudine ad un hockey giocato di prima intenzione. I locali rispondono con una disposizione attenta in campo e costruzione un pelo piu’ macchinosa, comunque concreta e valida per impattare una prima frazione giocata tutta d’un fiato con costante alternanza di tentativi da rete. Manca Davide Fontanive tra i biancorossi, e Manfroi ancora una volta si conferma all’altezza della situazione.\par
Con la seconda frazione vanno a sbiadire le disposizioni tattiche. Con un hockey piu’ aperto si sprecano le occasioni su entrambi i fronti. Paolo Bustreo pesca dal mazzo il jolly che gli permette di affronare in velocita’ Manfroi e depositare il disco alle sue spalle. La reazione dei padroni di casa e’ convincente ma non abbastanza da scardinare la saracinesca Steiner. La doccia fredda al 43′ segna definitivamente la serata. In power play Zambaldi mette al sicuro la posta in palio ed una decia di minuti piu’ tardi Peiti da’ un’altra mandata alla serratura, per il definitivo 0-3
ALLEGHE-EGNA: 0-3\
PARZIALI:(0-0)(0-1)(0-2)
MARCATORI: 34.16 Bustreo 42,15 Zambaldi, 52,10 Peiti \par
ARBITRI: Zatta, Soia, De toni.
Stefano Orsinger