In un campionato fortemente influenzato da calendari che involontariamente penalizzano alcune squadre rispetto ad altre l’Alleghe U 19 valica il Fedaia per affrontare i pari età del Fassa senza molti titolari, la maggior parte dei quali impegnati nelle concomitanti partite della serie B. Ad aggravare la situazione del roster bellunese ci si mette anche il mal di stagione. Ma siccome le scuse sono dei perdenti, neghiamo assolutamente che ciò abbia potuto influenzare il risultato finale (4 a 0) nettamente favorevole alla squadra meritatamente prima in classifica nel girone.
Nel primo tempo i Boce si battono come leoni, creando più di qualche grattacapo alla difesa dei padroni di casa. Lottano su ogni disco ed il gioco, oltre che corretto, è piacevole. Le occasioni da rete fioccano sia dall’una che dall’altra parte, ma i due portieri sono in gran spolvero. Al suono della sirena il risultato è di 0 a 0.
Nel secondo parziale le Civette migliorano ancora e mancano per un soffio delle nitide occasione da gol. In più di un’occasione il Fassa pare in difficoltà, probabilmente sorpreso dall’intraprendenza delle Civette. Ma nello sport, purtroppo, alcuni detti sono legge: “gol mancato, gol subito”. Proprio nel momento di maggior pressione infatti, in una delle poche azioni offensive avversarie, un gran bel tiro dalla blu di un difensore fassano si insacca al sette sulla destra dell’incolpevole Tommaso Zanardi, coperto da difensori ed attaccanti. Una “tegola” difficile da digerire, che taglia le gambe ai nostri ragazzi tanto che neppure un minuto dopo c’è il raddoppio fassano (primo gol al 28’39”, secondo al 29’05”): risultato che assolutamente non rispecchia quanto visto in campo fino a quel momento. L’abbrivio sfavorevole della partita non si esaurisce, visto che non poteva mancare il solito gol subito in inferiorità numerica proprio allo scadere del tempo ( 38’43”). Finale: 3 a 0 per i padroni di casa.
Le Civette non si arrendono e giocano anche un ottimo terzo tempo, pur iniziando ad avere le gambe pesanti per il roster risicato. Se un appunto si può far loro è quello della poca lucidità sottoporta avversaria, poiché anche in questa frazione le occasioni da gol ci sono ma non vengono sfruttate a dovere. Più cinico il Fassa che segna anche la quarta rete al 46’27”: vittoria nel complesso meritata quella trentina, ma assolutamente esagerata nel punteggio. Una sconfitta per i Boce, invece, paradossalmente confortante: si giocava contro i primi delle classe, ma non si è vista una grande differenza in campo. Forza Boce, bisogna tornare già domenica prossima a metter fieno in tabià!!
Giacomo De Giacinto