Nel quarto turno – primo infrasettimanale – del campionato U19 le Civette giocano in trasferta in quello che viene definito il derby della Marmoalda. Il Fassa Falcons è la società che, da quando lo scrivente segue i campionati giovanili (da 14 anni), ha sempre giocato l’hockey migliore: ottimi schemi, pressing, velocità di pattinaggio e powerplay d’ottima fattura la caratterizzano. Reso il giusto tributo agli avversari, ai quali nulla può essere rimproverato, bisogna anche sottolineare che proprio per quanto detto non è necessario avere sempre la terna arbitrale portafortuna. Ogni volta che si gioca a Canazei arbitrano i Signori Soraperra Leandro (capoarbitro), Soraperra Simone (fratello) e Grisenti Luca. E’ logico che nei campionati minori si cerchi di ridurre le spese, ma non è giusto che ogni volta gli arbitri siano sempre gli stessi solo per la vicinanza alla località dell’incontro. L’atteggiamento severo e formalmente giusto del Sig. Soraperra Leandro già prima dell’inizio della partita, rivolto però solo alla squadra ospite (controllo paracollo, cambio giocatore della prima linea perché non ha sufficientemente teso il laccio sottomento del caschetto etc…) se fosse esteso anche alla squadra di casa renderebbe meno nervosi i giocatori ospiti. Soprattutto nel primo tempo le chiamate per falli dovrebbero essere equanimi, visto anche il gioco fisico ed aggressivo dei padroni di casa.
Così per l’ennesima volta non è stato. Nel primo tempo ben cinque sono state le chiamate sfavorevoli alla Civette, su cui ci sarebbe molto da dire, a fronte dell’unica sanzione inflitta ai Falcons. Le due reti del vantaggio fassano sono scaturite, guarda un po’, da due sfortunate autoreti delle Civette che si trovavano a giocare in quattro contro cinque e, nella seconda occasione, in tre contro cinque. IL risultato del primo tempo non è più cambiato ed i Trentini hanno vinto la sfida per due a zero. Ventidue i minuti di panca inflitti alla Civette, quattordici quelli dei padroni di casa.
Detto questo per dovere di …sfogo, bisogna anche dire che la partita non è stata bella. Nessuna della due squadre ha giocato bene. Nonostante il risultato, una volta tanto le Civette sono parse leggermente superiori agli avversari, col difetto, però, di essere troppo fallaci davanti alla porta avversaria. Innumerevoli le occasioni per ridurre lo svantaggio sbagliate per un soffio o sventate dall’ottimo portiere avversario, Felicetti Reginald. Giocati male i power play avuti a favore e poca la grinta messa in campo dai nostri ragazzi. Per cui alla fine bisogna rispolverare il vecchio detto ”chi è causa del suo mal ……..””.
La prossima partita domenica 1 ottobre ad Alleghe contro il Milano Rossoblu. Sempre e solo forza Civette!!
