Le civette conquistano meritatamente la posta in palio, meritando la standing ovation finale in una delle partite più’ belle viste in riva al lago quest’anno. Intensità e ottimo schieramento in campo dei biancorossi, hanno vanificato i tentativi dei generosi Cavaliers, pregevoli produttori di gioco ma troppo spesso in affanno contro la vivacità e la reattività dei bellunesi. Nella seconda parte della gara il goalie ospite guadagnerà la palma di migliore dei suoi con una serie di interventi che testimonia la vena offensiva agordina. Anche opponendosi al rigore giocato da Huovinen nell’ultimo drittel.
Spettacolare la prima frazione di gioco, movimentata dall’estro di due formazioni che non si risparmiano. Si alternano colpo su colpo nella ricerca del vantaggio. L’Alleghe puntando su velocità e geometrie, gli altoatesini affidandosi principalmente al possesso di disco ed a movimenti pianificati. Il break out nasce dai fischietti arbitrali che aprono le panche puniti verso la fine del periodo. E se i locali disinnescano il power play avversario senza troppa fatica, non altrettanto riescono a fare gli ospiti. Il fallo ai danni di Kiviranta mette il blocco finlandese in condizione di smarcare Huovinen per il vantaggio. Al giro successivo la panca di Zbontar pasticcia nel cambio uomini e rimedia penalità, sfruttata nuovamente da Joonas Huovinen.
La ripresa mantiene ritmo ed incrementa carica agonistica. Gli ospiti devono riportarsi in partita ma faticano a trovare spazi nel terzo offensivo. Passano i minuti e cresce l’ansia che porta a scoprirsi sulle verticalizzazioni di un Alleghe estremamente pratico ed a tratti spettacolare. Il sigillo di Kiviranta è da standing ovation. L’allungo arriva da verticalizzazione e conseguente slap shot da posizione defilata. Nemmeno il tempo di pensare per Giovanelli che rimane di sasso. Ora la gara si incattivisce, gli altoatesini ci mettono i muscoli e non mancano le scaramucce. Ad andare più vicini alla rete pero’ sono ancora i bellunesi, ai quali il goalie blu si oppone evitando il passivo che chiuderebbe i giochi. L’equilibrio della terza finale invece sentenzia che la gara è più che mai aperta e Buonincontri ci mette del suo accorciando le distanze. Nel finale incandescente però i biancorossi tirano giù una saracinesca davanti a Scola, anche con soli quattro uomini di movimento contro i sei in casacca blu.
ALLEGHE-UNTERLAND CAVALIERS: 3-1
PARZIALI: (2-0) (1-0) (0-1)
MARCATORI:17.26 e 19.40 Huovinen, 25.19 Kiviranta, 43.42 Buonincontri
ALLEGHE:Scola(DeSilvestro D), Soppelsa N, Kiviranta, Malaj, Meneghetti, DeVal, Giuliani, Lorenzi, Huovinen, Moretti, Testori, Ganz, Huovinen, DaTos Soppelsa F, Ganz, Fontanive, Soia, DeToni, Dell’Osbel, DeSilvestroT, Luciani, Giolai. All.J.Matikainen.
UNTERLAND CAVALIERS: Giovanelli(Steiner), Kaufmann, Zucal, Zerbetto R, Calovi, Cont, Galassiti, Zerbetto G, Steiner T, Staley, Selva, Palabazzer, Obexer, Sbop, Girardi, Massar, Buonincontri, Pisetta, Sullmann, Oberrauch.
ARBITRI:Cassol, Pinie’, DeToni, Soia.