Una piccola valle tra le dolomiti Venete, una comunità con pochi residenti ma una grande passione l’hockey su ghiaccio.
Gli anni dell’Alpenliga e delle battaglie in serie A ormai sono passati, ma al De Toni di Alleghe si continua a pattinare e creare giovani talenti. Siamo alla fine di questa stagione sportiva, marzo è tempo di finali e la Kanguro Alleghe Hockey piazza ben quattro squadre nei playoff, questo significa che si continua a lavorare bene sul settore giovanile.
La 16 giocherà l’ultima di campionato sabato 16 alla Sill contro l’Academy Bozen, il risultato non sarà molto importante perché i ragazzi guidati da Pyry Eskola, dopo la vittoria ai rigori contro il Valpellice, sono automaticamente ai playoff. Da un rapido calcolo la prima dovrebbe essere contro l’Egna che attualmente si trova in vetta alla classifica del girone A.
La 19 formata da ragazzi di Feltre e di Alleghe e dintorni hanno fatto un campionato onorevole, nonostante i tanti infortuni questi atleti si sono qualificati per i playoff. Alcuni di loro hanno rimpinguato le file della Serie B, altri hanno giocato anche il campionato under 16. Buon lavoro da parte di Eskola che è riuscito ad amalgamare un gruppo capace di dare soddisfazioni. Il 19 marzo giocheranno l’ultima di campionato in casa contro la capolista Asiago, poi da un calcolo approssimativo nei playoff dovrebbero ritrovare l’Asiago.
Ottimo campionato anche per le ragazze di Schivo che dopo aver battuto in semifinale le Torino Bulls ora giocheranno la finale contro le Eagles Bolzano. Capitan Toffano e compagne sono caricate al massimo, e sicuramente sapranno tener testa alle forti altoatesine prime in classifica
Della Serie B ormai sappiamo tutto, si è piazzata al sesto posto della classifica e ora dovrà affrontare, al meglio delle cinque partite, la terza classificata ovvero il Merano. Saranno delle bellissime sfide con un velo di nostalgia per i tempi passati quando sugli spalti il Presidente Brunner ed il compianto Nilo Riva si guardavano con aria di sfida ma sempre con grandissimo rispetto.
Anche i piccoli dalla 12 in giù hanno quasi terminato i loro campionati, elargendo sorrisi e gioa con i loro volti rossi per la fatica ma pieni di soddisfazione consci di praticare lo sport più bello del mondo e poter condividerlo con tanti altri bambini. Che dire nonostante la grande concorrenza degli altri sport, possiamo andare fieri di poter schierare tutte le under e anche due squadre maggiori e sopratutto di avere parecchi atleti e atlete nelle varie Nazionali di categoria.