Si stabilisce fissa al quarto posto la formazione alleghese che questa sera ha vinto sul ghiaccio di casa battendo il Valpellice per 5 a 1.
Quarta contro quinta con solo tre punti di differenza. Pokel rimette in campo Guyer e lascia sugli spalti Tosic. Tra i tifosi la squadra under 18 del Valpellice che nel pomeriggio ha giocato contro i nostri ragazzi e pareggiato 1 a 1, per l’Alleghe in gol Soraru.
Inizio partita amaro per le Civette che al 3.15 subiscono il primo gol in inferiorità numerica, con LoVecchio fuori per carica scorretta, Di Casimirro non si fa pregare e insacca. Immediata reazione dell’Alleghe: tre occasioni per il pareggio con Parise molto attento. L’Alleghe prova ad aumentare la pressione in cinque contro quattro ma non riesce a centrare il pareggio. Accelerano gli agordini ci provano con la velocità, LoVecchio mette più volte in difficoltà Parise questa sera particolarmente ispirato, che arriva a fare parate rocambolesche anche su un insidiosissimo tiro di Nicola Fontanive.
Secondo tempo più brioso rispetto al primo si vede più gioco e più grinta. Tutto questo si vede anche dai tanti minuti di penalità comminati alle due formazioni dalla terna arbitrale Soraperra e Cristeli. Gli agordini questi venti minuti hanno giocato convinti e decisi a dominare i bulldog piemontesi. Dopo aver mandato in fumo parecchie occasioni in superiorità, al 12.08 LoVecchio e Waddell spianano la strada a Monferone che in cinque contro cinque marca il gol del pareggio. Penalità fatale per i Torresi, infatti il 2-1 per l’Alleghe lo firma al 38.54 Alberto Fontanive, illuminato da un passaggio di Johansson.
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E’ ormai accertato! L’Alleghe è un motore diesel, se il primo tempo era macchinoso il terzo fila via come la freccia rossa. LoVecchio capo treno, lavora bene passa a Guyer che ricambia la fiducia a Pokel e perfora Parise portando a tre i gol agordini. Il Valpellice comincia a tremare, al 54.03 arriva il gol di Rocco. Flanagan toglie il portiere e giunge il gol a porta vuota firmato dal, questa sera favoloso, LoVecchio. Le Civette vincono e si posano stabili al quarto posto della classifica. Giovedì allo Scola contro il Fassa ore 20.30
Un uomo su tutti in questi giorni: Dennis!!
Semplicemente immenso!
Questa squadra è sicura di sè, anche se va sotto non perde la testa e macina ghiaccio… e avversari. Un collettivo compatto in ogni reparto e solidissimo in difesa dove stanno giganteggiando anche De Biasio e Lorenzi. Avanti così. Alè, alè Alleghe!
E’ vero: le civette di quest’anno non demordono mai, neanche quando sono sotto.
Ultimamente qualche problema con le uscite di zona, tuttavia, forse perché soffriamo un po’ troppo il fore-checking degli avversari.
Ma avanti così a conquistare Torino!!!
Bravo il coach, bravo il goalie, bravi gli attaccanti ma chissà che non sia anche merito della crescita in tecnica,sicurezza, tranquillità di Francesco e dell’esperienza e tenuta fisica di Carletto, se si subisce solo una rete i 120 minuti e da Brunico e Valpe! E con 30 minuti di penalità in due dall’inizio anno.
Bravissimi.
Davvero una bella partita ed una rimonta nonostante Parise e quei due fenomeni con la fascia rossa sul braccio.Ma davvero la lega non può permettersi degli arbitri almeno sufficientemente preparati?
L’alleghe mi è piaciuto perché nonostante il risultato fosse ingiustamente negativo a fine primo periodo, non c’è stato il minimo calo e nel secondo e terzo abbiamo fatto tutto noi (unico neo, il power play che nel secondo periodo ha fatto tribolare).
Detto questo, per 60 minuti non riuscivo a credere ai miei occhi: 4 personaggi sul ghiaccio che hanno fatto tutt’altro mestiere tranne quello di arbitro. Non parlo di sfavori da una parte o dall’altra, semplicemente incapaci e indegni.
Penalità fischiate a caso, altre evidenti lasciate correre, 4-5 off-Side non visti….
Se in quattro non riescono a fare il lavoro di due, siamo proprio alla frutta! Basta!!!!!
si poi non vorrei che noi tifosi biancorossi fossimo etichettati come “lagne”…il problema arbitri é sia per una squadra che per l’altra,il problema grosso è che rovinano e rendono nervose partite normalissime…poi bisogna anche dire però che senza di loro questo sport non andrebbe avanti…solo si chiede di essere un pò meno protagonisti e un pò meno permalosi,e di non lasciarsi prendere in giro da certi giocatori…mah…vedaren!
portiamo a casa sta coppa Italia!!!
Il problema non è passare per lagne o meno, il problema è che la categoria arbitrale italiana è composta da troppi personaggi impresentabili, non all’altezza del loro ruolo. Purtroppo l’elenco sarebbe lunghissimo (si fa prima ad elencare, eventualmente, gli zebrati di buon livello), ma il problema vero parte dal vertice dove, da troppi… secoli, comandano sempre i soliti vecchietti. Se pensiamo che tipi come Gasser e Bosio, ora capi arbitro, negli anni ’80-’90 erano deficitari anche come linesman, penso si sia detto tutto. Di sicuro gli arbitri sono indispensabili, ma di tanti pattinatori che indossano la casacca bianconera attualmente si potrebbe fare tranquillamente a meno.