Le Linci sbranano le Civette

di Marco Gaz

PERGINE – ALLEGHE  7-2

(2-0) (2-2) (3-0)

GOL:  11’58” Buono Christian (P),  17’09” Bitetto (P),  22’22” Moroder (A),  23’02” De Silvestro (A),  26’57” Andreotti (P),  37’57” Buono Christian (P),  44’03” Meneghini (P),  50’07” Lemay (P),  51’09” Marano (P)

Ancora una sconfitta, la terza su altrettante giocate nel master round dall’Alleghe. La squadra di Scapinello torna dalla trasferta a Pergine con un parziale pesante sulle spalle. Le civette sono rimaste in partita per 40’ poi sono crollate nella terza frazione dove le linci hanno fatto vedere un buon gioco ed hanno chiuso il match portando a casa 3 punti. Ora poche ore di riposo e sabato sera di nuovo in campo. Gli agordini giocheranno al De Toni contro l’Appiano, una partita da vincere per cercare l’obbiettivo quarto posto del girone. Prima parte di gara con le squadre che giocano alla pari. Le occasioni non mancano da entrambe le parti ma la mira non è delle migliori. Dopo un assedio degli agordini, le linci riescono a portarsi in vantaggio alla prima vera azione da gol. A bucare la porta difesa da De Nardin ci pensa Buono. Nel finale della prima frazione c’è spazio per il raddoppio dei trentini. Superiorità numerica per i padroni di casa e gol a firma di Bitetto. Ad inizio secondo tempo le civette riescono ad accorciare le distanze. Ci pensa Moroder a bucare la rete. Passano pochi istanti e arriva il pareggio a firma di De Silvestro. Sembrano in forma gli agordini che continuano a rendersi pericolosi. Padroni di casa che tornano in vantaggio. In panca puniti Mäkelä e alla prima conclusione Andreotti batte il goalie agordino. Nel finale di tempo l’Alleghe paga caro un errore di Zherdev che consegna il disco a Buono che a tu per tu con De Nardin non sbaglia. Terza frazione che inizia con l’accoppiata Zherdev-Mäkelä che sfiorano la terza marcatura per l’Alleghe. Il Pergine mette la parola fine sulla sfida poco dopo. Meneghini viene atterrato in contropiede e viene consceso un rigore che il capitano trentino trasforma. A chiudere definitivamente la sfida ci pensano Lemay e Marano.

Foto di Annalisa Dal Mas