Il secondo posto ottenuto nel girone B della prima fase del campionato nazionale U 16 porta in dote alle Civettine un girone di ferro, il D, dove si trovano in compagnia col Valpellice primo del girone A, col Renon primo del girone C, con l’Academy Bolzano terzo del girone A, col Merano quarto del girone C e col Pusteria quarto del girone C. Tutte squadre imbottite di nazionali U 16.
In sorte tocca al primo turno, da giocarsi in casa, il temibile Valpellice, squadra con tre linee omogenee, forti fisicamente. Le Civettine, pur tese per l’esordio in casa, affrontano con grande determinazione i Piemontesi, che, pur avendo una prevalenza territoriale, soffrono la grinta e le iniziative di gioco dei bellunesi. Alla fine del primo tempo le reti sono inviolate e le due squadre si spartiscono equamente le occasioni da gol. Ottimo il rendimento in questa fase delle Civettine più giovani che lottano senza paura e con grande grinta su ogni disco contro avversari di stazza doppia.
Ben più animato il secondo tempo, che vede prevalere purtroppo la squadra ospite più nel punteggio che nel gioco. I Bulldogs vanno in vantaggio pochi secondi dopo l’ingaggio, sfruttando a dovere un fortunoso rimbalzo del disco che libera un attaccante ospite solo davanti all’incolpevole Tommaso Zanardi. Le Civettine reagiscono da par loro e pressano con decisione gli avversari, che più o meno involontariamente incorrono in un fallo “per ritardo nel gioco”. Nel successivo powerplay a favore delle Civettine, in una situazione molto simile a quella del primo gol, Mirko Giolai, ben imbeccato da Erwin De Nardin, coglie il meritato pareggio. Tutto lascia presupporre, vista la sostanziale parità delle forze in campo, che il pari debba tenere anche nella seconda frazione, ma un fallo per “trattenuta” al 24’01” lascia le Civettine in inferiorità numerica: powerplay che il Valpellice sfrutta egregiamente riportandosi in vantaggio. La reazione bellunese viene annullata dall’ottimo golie avversario ed inesorabilmente si avvera il detto “gol mancato, gol subito”. Una veloce transizione dalla difesa di un terzino ospite si conclude in rete. Finale di tempo: 3 a 1 per i Bulldogs, punteggio che penalizza oltremodo le Civettine.
Nel terzo tempo si tenta il tutto per tutto. Il pressing delle Civettine tiene sulla difensiva gli avversari che si limitano a qualche rapido, ma infruttuoso contropiede. Non giunge, però, la rete che potrebbe riaprire la partita e sfuggono così i primi tre punti. Grande l’amarezza dei nostri Boce, che devono però, considerare di aver giocato alla pari con una delle squadre più accreditate del campionato. Nulla è perduto e, ricorrendo ancora una volta ai “detti” o proverbi che dir si voglia,. “volere è potere”!!
Forza Boce!!!