Momento davvero difficile per le Civette Under 19 chiamate ad incontrare in trasferta nella prima giornata della seconda fase i pari età del Val Pusteria, giunti secondi nel girone A della prima fase: non proprio la squadra più abbordabile in questo periodo che non si può certo definire fortunato per i Boce. Il verdetto non era scontato, ma le previsioni sull’esito della gara non potevano essere certo favorevoli. Così purtroppo è stato! Una dolorosa sconfitta, pesante nel punteggio e forse ancor di più nel gioco: un 7 a 1 finale che non lascia spazio a recriminazioni. Quel che forse più ha deluso è stato l’atteggiamento delle Civette, che non hanno reagito come al solito ad un inizio gara da incubo, lasciando che i Lupi pusteresi facessero il bello ed il brutto tempo in campo.
Neppure il tempo di rendersi conto che la partita era iniziata ed i padroni di casa sono già in vantaggio (35”). La rete sveglia le Civette che per una decina di minuti giocano alla pari con gli avversari, sfiorando anche il pareggio. Ma al 10’44” una bella azione corale porta il doppio vantaggio degli Altoatesini. Da quel momento c’è una sola squadra in campo, mentre i Boce sono in evidente crisi di gioco e, soprattutto, di morale. Due minuti dopo un fallo concede la superiorità numerica agli avversari che la sfruttano a dovere, segnando la terza rete. La sirena interrompe la furia avversaria. Non è tanto il punteggio a rendere pessimisti sul prosieguo della gara, quanto la mancanza di reazione dei ragazzi.
Dopo il riposo poco cambia. A due minuti dall’ingaggio c’è la quarta rete dei Pusteresi, che continuano a tenere molto alto il ritmo della partita: rete che giunge, tra l’altro, mentre le Civette godevano di un powerplay a loro favore! La timida reazione che segue permette di giungere dieci minuti dopo (32’26”) a quella che resterà la rete della bandiera. E’ Alan Monferone, ben imbeccato da Matteo Dall’Agnol, a superare il poco impegnato portiere avversario. Non c’è però nemmeno il tempo di esultare: al 33’47” le distanze vengono infatti ristabilite. Il tempo si chiude sul parziale di 5 a 1 per i padroni di casa.
Nel terzo tempo non c’è storia. Gli Altoatesini continuano a pigiare sull’acceleratore, pressando i Boce nel loro terzo difensivo: Boce che sono così costretti a capitolare altre due volte. Il suono della sirena finale è liberatorio. Col senno di poi è difficile pensare che si potesse uscire dal campo pusterese con un buon risultato, ma forse sul campo si poteva lottare di più. Nella prossima gara le Civette dovranno vedersela col Cortina. Sempre e solo forza Boce!!