di Marco Gaz
VALDIFIEMME – ALLEGHE 0-4
(0-1) (0-3) (0-0)
GOL: 8’26” Nicola Soppelsa (A), 24’19” Francesco Soppelsa (A), 25’11” Juho Makela (A), 31’06” Nikolai Zherdev (A)
Dopo una partita perfetta l’Alleghe conquista la seconda vittoria stagionale e lo fa a Cavalese battendo il Fiemme dopo una sfida combattuta e carica di emozioni. Le civette tornano dalla terra trentina con il bottino pieno e con il nuovo acquisto Makala che ha fatto subito la differenza con due assist e un gol. La squadra di Scapinello espugna lo stadio di Cavalese con un secondo tempo a dir poco stupendo dopo che la partita era stata segnata da due penalità partita di cui una al golie agordino Scola che è stato protagonista di una rissa. Primi minuti di gara con i padroni di casa che sembrano avere una marcia in più Scola deve fare gli straordinari per salvare la porta. La partita è piacevole con le squadre che lottano su ogni disco anche se gli arbitri devono spedire in panca puniti alcuni giocatori per parte. Al primo vero affondo agordino le civette si portano in vantaggio. Tutto parte da Makela che serve Zherdev il quale trova libero Nicola Soppelsa che spedisce in fondo al sacco il puck. Giocano bene i biancorossi ma altrettanto fanno i trentini che più volte si avvicinano al pareggio. Si scaldano gli animi a fine primo tempo. Andreas Vinatzer viene caricato violentemente da un fiemmese. Parapiglia ma a rimettercene sono gli agordini che si trovano con l’uomo in meno rischiando di subire la rete negli ultimi secondi di gioco. Match che si tranquillizza nel secondo drittel con le squadre che giocano a viso aperto. L’Alleghe mette una marcia in più e con Francesco Soppelsa trova la seconda rete della serata dopo un’azione corale. Subito dopo Makela mette la firma alla prima rete della stagione con un siluro dalla distanza sotto all’incrocio. Continuano a spingere le civette alla ricerca del gol che potrebbe chiudere la sfida. Poker che arriva qualche minuto più tardi con Zherdev che coglie l’assist di Vallazza per battere il portiere trentino. Nel terzo periodo di gioco le civette pensano a difendere il vantaggio concedendo poco o nulla agli avversari.
